A cura di Virginia Fungo
[English version below]
Il segno calligrafico astratto è il protagonista delle opere di Domenico Romeo, artista poliedrico di origini calabresi: graphic designer, artista visivo e performer. Il suo punto di partenza è l’esperienza sugli spalti della Reggina 1914, per cui fin da giovanissimo disegnava le bandiere. Duplice fonte di ispirazione, di quel segno calligrafico che tornerà trasformandosi nella sua produzione artistica e di un primo approccio alle sottoculture e al senso di comunità e appartenenza a un gruppo, anche nel modo di vestire e nella musica ascoltata.
Interessato a varie tradizioni del mondo, ne riprende i diversi elementi calligrafici: dai manoscritti medievali alla calligrafia araba fino alle rune dei Germani e ai kanji dell’estremo Oriente. Da tale ricerca passa a sperimentazioni di forme di astrazione delle lettere, che si evolvono fino a diventare linee, con l’ambizione di trovare il segno assoluto. La gestualità della scrittura è fondamentale, gestualità che è la protagonista delle performance di Romeo, durante le quali dipinge il suo personale alfabeto criptico a ritmo di musica elettronica.
Le performance di Romeo vedono l’unione della gestualità della pittura e della scrittura con il ritmo della musica elettronica, in una sintesi che fa sì che il suono diventi segno. Il gesto è connesso all’idea e in base alla velocità in cui viene effettuato muta il tipo di linea ottenuta, il risultato dipende dall’atmosfera che si crea e dallo stato d’animo. In occasione di Arte Fiera Bologna 2015 ha avuto luogo la performance Frecce – moto irrazionale #3, a Corte Isolani Romeo ha dipinto su un fondo bianco i suoi segni calligrafici ispirandosi alla leggenda dei tre dardi legata al luogo e conferendo dunque ai segni l’aspetto di frecce in movimento.
Di particolare interesse è anche la performance Fuoco Nero, presentata durante Avanzamento Progressivo (organizzato a Milano nel 2018 da Altrove festival di Catanzaro), che segna il ritorno alla scena artistica dopo un periodo dedicato in prevalenza alla moda. Questa volta il protagonista è il fuoco che nasce dalle ceneri, di cui Romeo ha raccontato la rinascita e le fiamme tramite linee spezzate realizzate utilizzando un rullo modificato, con l’aggiunta del fumo grigio tramite un piccolo pennello. Il tutto accompagnato dalla selezione musicale di Giovanna Vincenzi. Il lavoro viene ripreso con Fuoco Argento, realizzata nel Palazzo Cavallerini Lazzaroni di Roma durante Symbiosis ~ Fuoco Argento / anGostura + Domenico Romeo in collaborazione con Giulia Travani.
Il flusso che guida la mano dell’artista ritorna in Tempesta d’acciaio, in cui Romeo ha dipinto dal vivo all’Ex Dogana di Roma con la sonorizzazione di Giovanna Vincenzi; e nelle successive tre performance multimediali Movimento 01, 02 e 03, con Alessandro Adriani e Nuova Astrazione, qui alle lettere astratte e al suono viene aggiunta la proiezione di visuals. Movimento 01 è stata realizzata in occasione di Ortigia Sound System Festival, nel luglio 2019, Movimento 02 a Palmi ad agosto 2019 e Movimento 03 all’Ex Caserma Guido Reni di Roma in occasione di Errore Digitale x Videocittà, ad ottobre 2019.
Nelle performance di Romeo prende vita una moderna versione del divenire di Eraclito, citato dall’artista tra i propri riferimenti culturali. Come il divenire di tutte le cose non è casuale né disordinato ma regolato da una misura, dai precisi ritmi di quel “fuoco sempre vivente” che è il logos cosmico, così il segno di Romeo diviene in un fluire della gestualità regolato dal ritmo della musica che lo accompagna.
[English version by Cecilia Corato]
Domenico Romeo – the sound becomes a sign
By Virginia Fungo
Abstract calligraphic sign is the main character of the Domenico Romeo’s artworks. He is a multi-talented artist from Calabria: he’s graphic designer, visual artist and performer. His starting point was the experience on the bleachers of the Oreste Granillo Stadium, the stadium of the Reggina 1914 – the football team of Reggio Calabria – for which he has always designed the flags. It has been a double source of inspiration: for that calligraphic sign which is the signature of his art and for a first approach to the subcultures and the sense of community and belongingness to a group, also for his clothes and the music he listens to.
His interest focuses on several traditions and he’s inspired by them to present the different calligraphic elements: among them, we can identify medieval manuscripts, Arab calligraphy, German runes and the East Asia kanjis. From such research, he switches to letters abstraction trials, which evolve and become lines, with the ambition to find the absolute sign. The writing gesture is essential, it is the protagonist of Romeo’s performances, while which he draws his personal cryptic alphabet, marked by the rhythm of electronic music.
Romeo’s performances are characterised by the union of the painting and writing gesture with the electro music. As a result, the sound becomes sign. The gesture is connected to the idea and, depending on its speed, the type of line changes: the outcome is related to the atmosphere and Romeo’s state of mind. In 2015 at Corte Isolani, for the Arte Fiera Bologna, Domenico Romeo performed Frecce – moto irrazionale #3: on a white background, he painted his calligraphic symbols inspired by the legend of the three arrows connected to that place, lending to the signs the aspect of moving arrows.
Particularly interesting is also the performance Fuoco Nero, presented during Avanzamento Progressivo – which was organized by Altrove Festival (from Catanzaro) in Milan – and it marked Romeo’s return to the artistic scene after a period of time where he had been focused mostly on fashion. This time, the protagonist is fire rising from the ashes, about which Romeo told the rebirth and the flames through broken lines realised by using a modified roll, adding the grey smoke with a tiny brush. It is accompanied by Giovanna Vincenzi’s music selection. The work is continued with Fuoco Argento, a performance organized at Palazzo Cavallerini Lazzaroni (Rome) during “Symbiosis ~ Fuoco Argento / anGostura + Domenico Romeo”, in collaboration with Giulia Travani.
The flow which guides the artist’s hand comes back in Tempesta d’acciaio, where Romeo live painted at Ex Dogana (Rome) with the sound of Giovanna Vincenzi; In the next three multimedia performances Movimento 01, 02 and 03, with Alessandro Adriani and Nuova Astrazione, he adds visuals to the abstract letters and to the sound. Movimento 01 was realised in July 2019, for the Ortigia Sound System Festival, Movimento 02 in Palmi in August 2019 and Movimento 03 at Ex Caserma Guido Reni in Rome, for Errore Digitale x Videocittà, in October 2019.
In Romeo’s performances a modern version of Heraclitus theory of becoming, present among the artist’s cultural references. As well as the becoming of everything is not casual, nor inordinated, but regulated by a mesure, by precise rhythms of that “ever-burning fire” – which is the cosmic logos –, the Romeo’s sign becomes in a gesture flow, regulated by the rhythm of the music.